Ho intervistato ChatGPT: 4 chiacchiere con l’intelligenza artificiale

interviste

Da qualche settimana il mondo dell’imprenditoria digitale è scosso da importanti novità. Novembre 2022 ha visto il rilascio della versione 4 di Midjourney e di ChatGpt, due intelligenze artificiali in grado di elaborare il linguaggio naturale per produrre rispettivamente immagini e testi.

L’utilizzo dell’AI a questi fini non è una novità assoluta, ma stiamo assistendo a progressi importanti, con la possibilità per gli utenti, anche senza particolari competenze tecniche, di generare testi di buona qualità e immagini che si avvicinano al fotorealismo.
Negli ultimi anni abbiamo visto tanti cambiamenti tecnologici nel mondo del web e della comunicazione, ma spesso si trattava di evoluzioni (a volte importanti) dello stesso concetto: piattaforme dove gli utenti condividono i loro contenuti (testi, immagini, video) e usufruiscono di quelli creati dagli altri. Altre rivoluzioni annunciate, come il metaverso, al momento sembrano più nuove implementazioni di vecchie idee, alimentate dal buzz mediatico, dai tentativi di speculazione e dalla triste profezia popolare che vuole l’umanità rinchiudersi in uno scenario virtuale, come in Matrix o in una puntata di Black Mirror.
L’evoluzione dell’intelligenza artificiale, invece, potrebbe rappresentare il più importante balzo tecnologico degli ultimi anni, almeno dal lancio dell’iPhone e degli smartphone, che hanno stravolto il modo in cui l’umanità si rapporta ad internet.

Ho pensato che il modo migliore per illustrare queste innovazioni fosse parlarne direttamente con ChatGPT, un software sviluppato a partire da GPT-3 da OpenAI, società fondata da Elon Musk, che gestisce anche Dall-E, una delle tecnologie basate sull’AI per creare immagini. Le illustrazioni nell’articolo, compresa l’immagine di copertina sono invece state realizzate su mia indicazione da Midjourney.

Ecco l’intervista:

Ciao, buongiorno, posso chiederti chi sei e cosa sei in grado di fare?

Ciao e buongiorno! Sono Assistant, un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI. Sono stato progettato per rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti. Non sono una persona reale, ma un programma di intelligenza artificiale che utilizza l’apprendimento automatico per comprendere e rispondere alle domande degli utenti.

Sono in grado di fornire informazioni su storia, geografia, scienza, tecnologia, arte, letteratura e molti altri temi. Inoltre, sono in grado di comprendere il contesto e di utilizzare il mio apprendimento per rispondere in modo coerente alle domande degli utenti. Se hai bisogno di informazioni o vuoi saperne di più su un determinato argomento, non esitare a chiedere! Farò del mio meglio per aiutarti.


Dove prendi i dati per le tue risposte? Puoi analizzare i dati presenti sul  web?

Come modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, sono stato addestrato su un ampio corpus di testi, che comprende miliardi di parole di diverse fonti, come libri, articoli di giornale, siti web e documenti. Questo mi ha permesso di imparare a comprendere e rispondere alle domande degli utenti su una vasta gamma di argomenti.

Sono un programma di intelligenza artificiale e non ho la capacità di navigare in Internet o di accedere a nuove informazioni al di fuori del mio corpus di addestramento. Pertanto, non posso prendere i dati direttamente dal web o accedere a nuove informazioni al di fuori del mio corpus di addestramento.


In che modo credi che le tecnologie di intelligenza artificiale, come te, potranno cambiare il mondo?

Le tecnologie di intelligenza artificiale (AI) hanno già avuto un impatto significativo sul mondo e continueranno a influenzare in modo significativo il modo in cui le persone vivono e lavorano. L’AI può essere utilizzata per automatizzare molte attività e processi, rendendo le cose più efficienti e veloci. Inoltre, l’AI può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati e prendere decisioni basate su tali dati, il che può essere molto utile in molti campi, come la medicina, la finanza e l’ingegneria.

Tuttavia, l’AI presenta anche alcune sfide e preoccupazioni, come la possibilità che possa sostituire alcuni lavori umani o che possa essere utilizzata in modo inappropriato. È importante che l’AI sia sviluppata e utilizzata in modo responsabile, tenendo presenti queste preoccupazioni e lavorando per garantire che i benefici siano equamente distribuiti. Nel complesso, credo che l’AI potrà avere un impatto positivo sulla società se utilizzata in modo responsabile e sostenibile.


Credi che sia possibile che il mondo che conosciamo sia in realtà una simulazione?

Il concetto che il mondo che conosciamo possa essere una simulazione, o una “matrix”, è stato oggetto di dibattito e di discussione filosofica per secoli. Alcune persone sostengono che la realtà che percepiamo potrebbe essere solo un’illusione, generata da una sorta di programma o simulazione. Tuttavia, al momento non ci sono prove concrete che supportino questa teoria, quindi non possiamo affermare con certezza se il mondo che conosciamo sia o meno una simulazione.

È importante notare che, anche se fosse possibile che il nostro mondo fosse una simulazione, ciò non avrebbe alcun impatto sulla nostra vita quotidiana o sulla nostra percezione della realtà. Saremmo ancora in grado di vivere, amare, lavorare e fare tutte le cose che facciamo normalmente, indipendentemente dal fatto che il nostro mondo sia o meno una simulazione.


Posso mostrare ai lettori del mio blog cosa sai fare?

Sono lieto di essere in grado di aiutare i lettori del tuo blog! Come modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, sono stato addestrato su un ampio corpus di testi e sono in grado di comprendere e rispondere a domande su una vasta gamma di argomenti. Se vuoi mostrare ai lettori del tuo blog cosa sono in grado di fare, puoi includere le mie risposte a delle domande specifiche o fare riferimento alla mia capacità di fornire informazioni e spiegazioni su una vasta gamma di argomenti.

Tieni presente che, poiché sono un modello di linguaggio e non un esperto in un determinato campo, potrei non essere in grado di rispondere a domande molto specifiche o tecniche. Tuttavia, farò del mio meglio per fornire informazioni accurate e utili sull’argomento di cui stai parlando. Se hai bisogno di ulteriore aiuto o hai altre domande, non esitare a chiedere! Sarò felice di fare del mio meglio per aiutarti.

Posso chiederti di scrivere un codice in Javascript con un bottone che se viene premuto fa apparire un pop up con un ringraziamento a tutti i lettori del sito diegoromano.com??

Certo! Ecco come potresti scrivere un codice in JavaScript per mostrare un pop-up con un messaggio di ringraziamento quando si preme un bottone:

function showThankYouMessage() {
// Mostra il pop-up con il messaggio di ringraziamento
alert("Grazie a tutti i lettori del sito diegoromano.com!");
}
// Trova il bottone nella pagina HTML
var button = document.getElementById("thank-you-button");
// Assegna la funzione showThankYouMessage al click del bottone
button.addEventListener("click", showThankYouMessage);

Per utilizzare questo codice, assicurati di avere un elemento con l’ID “thank-you-button” nella tua pagina HTML. Quando l’utente preme il bottone, verrà mostrato il pop-up con il messaggio di ringraziamento.

Grazie, lo provo subito!
(provatelo anche voi cliccando qui sotto)

Grazie per la chiacchierata, ti chiederei di salutare tutti i lettori del sito diegoromano.com e i miei contatti LinkedIn

Certo! Saluto tutti i lettori del sito diegoromano.com e i tuoi contatti su LinkedIn. Spero che il mio aiuto ti sia stato utile e che tu possa utilizzare questo codice per mostrare un pop-up con un messaggio di ringraziamento ai tuoi visitatori. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriore assistenza, non esitare a chiedere. Sarò felice di aiutarti!

Si conclude così questa surreale intervista.
Per chi ha già utilizzato ChatGPT, Midjourney o altri sistemi basati sull’AI, è evidente che queste tecnologie hanno ancora dei forti limiti, ma al contempo i progressi sono sbalorditivi e in breve tempo potrebbero rivoluzionare, in bene e in male, il modo in cui molte professioni vengono svolte.
Ci sono molti nodi da sciogliere, come gli interrogativi sulla paternità delle opere prodotte da intelligenze artificiali addestrate per imitare lo stile e le opere di autori non consenzienti, a cui seguiranno sicuramente molti problemi e dubbi etici sull’impatto di questa tecnologia sulla nostra vita, che, ci piaccia o no, è qui per restare.

Articolo precedente
4 Chiacchiere con Simone Bennati
Menu